"Essere competitivi fino a 40 anni: è
una sfida difficile ma sono pronto. Le motivazioni non mi
mancano e per che ho firmato per altri due anni". Così Valentino
Rossi dopo la firma biennale con la Yamaha, che lo terrà in
pista fino a quasi 42 anni. "Quando ho firmato il mio ultimo
contratto con Yamaha, a marzo 2016 - fa sapere il nove volte
iridato - mi sono chiesto se sarebbe stato l'ultimo contratto
come pilota della MotoGp. A quel tempo, ho deciso di prendere
una decisione nei due anni successivi e in questo periodo ho
capito che volevo ancora essere un pilota della MotoGp, ma
soprattutto guidare la mia M1, che è la cosa che mi fa sentire
bene", ha aggiunto Valentino. "Avere l'opportunità' di lavorare
con la mia squadra, con Silvano, Matteo e tutti i miei
meccanici, nonché con gli ingegneri giapponesi, Tsuji-san,
Tsuya-san, è un piacere e sono felice", conclude il 'dottore' -
Voglio ringraziare la Yamaha, Lin Jarvis e Maio Meregalli, per
la loro fiducia in me".
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