Massiccia operazione,
a Fano, avviata in serata e che proseguirà tutta la notte, per
evacuare circa 23 mila persone dopo il ritrovamento stamani di
una bomba da 225 chili, residuato bellico, in un cantiere in sul
lungomare Sassonia. L'ordigno è stato innescato accidentalmente,
forse durante le stesse operazioni che l'hanno portato alla
luce. Quindi, per motivi precauzionali, è stato deciso
l'immediato allontanamento delle persone da case, strutture ed
edifici pubblici nel raggio di circa 1.800 metri dal punto di
ritrovamento della bomba. Evacuati anche l'ospedale Santa Croce
e la stazione ferroviaria. Bloccati anche i treni dalle 21.30,
dato che la stazione (come l'ospedale) si trova nella zona di
pericolo. Lo stop non interessa invece l'autostrada A14.
La rimozione dell'ordigno dovrebbe avvenire nelle prossime
ore a cura degli artificieri dell'Esercito, i quali lo
consegneranno poi ai colleghi della Marina, che lo faranno
brillare in mare.
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