"Il 2017 è stato il primo anno di
attività dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico
centrale. Una trasformazione non solo istituzionale, ma che ha
segnato la nascita di un ente con una nuova mission, il compito
sviluppare le potenzialità di tutti i sei scali di competenza:
Pesaro, Falconara, Ancona, San Benedetto del Tronto, Pescara ed
Ortona". Così in una nota il presidente dell'Autorità Rodolfo
Giampieri, che parla di "una strategia per favorire prospettive
di crescita non in un'ottica di campanile ma in una visione di
cooperazione di sistema. Una banchina virtuale di 215
chilometri, al centro dell'Adriatico, che crea una grande
opportunità di crescita per il sistema Italia".
Sono quattro i porti su cui ha competenza l'Autorità di
sistema portuale dell'Adriatico centrale che registrano traffici
merci e passeggeri: Pesaro, Falconara Marittima, Ancona, Ortona,
mentre San Benedetto del Tronto continua ad essere scalo
peschereccio e diportistico. A Pescara sono invece iniziati i
lavori infrastrutturali che dovrebbero consentire la riapertura
dello scalo al traffico merci e passeggeri.
Le merci movimentate nel 2017 su Ancona, Falconara Marittima
e Ortona sono state 9,7 milioni di tonnellate di cui 5 milioni
di tonnellate di merci liquide (petrolio greggio e prodotti
petroliferi raffinati) e 4,4 milioni di merci solide. Nei porti
di Ancona e Ortona sono transitati 4.793 mezzi in esportazione
per un totale di 12.400 tonnellate di merci. Il traffico
passeggeri complessivo su Pesaro, Ancona e Ortona è stato di un
milione e 95.395 persone.
Nel porto di Pesaro sono transitati 8.643 passeggeri. Di
questi, 8.169 (+13% rispetto al 2016) hanno scelto il catamarano
veloce Eurofast, da 266 posti, che ha effettuato 50 traversate
dell'Adriatico verso le isole della Croazia (Lussino, Pag, Rab).
Sono stati, invece, 474 coloro che hanno scelto di salire a
bordo della Artemis, una nave da crociera di lusso di 60 metri
battente bandiera maltese. I crocieristi, durante le 10 toccate
stagionali, hanno potuto effettuare escursioni alla scoperta
delle bellezze della Gola del Furlo, di Urbino e della città di
Pesaro. Le toccate totali sono state 120 (+20%).
A Ortona le merci transitate sono state un milione e 34.974
tonnellate nel 2017. Il 48% delle merci solide è rappresentato
dai cereali e dai loro derivati, con un traffico di 295.608
tonnellate (+11% rispetto all'anno precedente). Le merci liquide
sono state principalmente gasolio e benzina. Ottima performance
i veicoli nuovi in esportazione, con un traffico che, nel corso
dell'anno, si è consolidato attestando una vera e propria
autostrada del mare sullo scalo ortonese: 4.707 i veicoli in
esportazione, un'attività a sostegno del distretto automotive
abruzzese. I passeggeri in transito sono stati 642, imbarcati
sulle navi da crociera Artemis e Star Flyer (10 toccate).
Per il presidente dell'Autorità Giampieri sono fattori di
soddisfazione, "i risultati di un traffico passeggeri diffuso,
che interessa tre porti su sei, e l'essere parte, con Ancona e
Ortona, delle autostrade del mare, che danno a tutti i porti
dell'Autorità di sistema un ruolo europeo e un evidente valore
aggiunto". Nel 2018 "è nostra intenzione continuare a lavorare
per l'efficienza delle infrastrutture, per aumentare la
competitività del sistema portuale e poter stimolare così la
crescita economica e occupazionale, in un'ottica di
sostenibilità".
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