Il terremoto del 24 agosto 2016, e
le scosse devastanti del 26 e 30 ottobre, hanno coinvolto ''un
terzo del territorio delle Marche'', 3.978 km quadrati, 90
Comuni, di cui 87 inseriti nel cratere sismico. Gli sfollati
sono 32 mila, e a tutti è stata trovata una sistemazione, in
hotel o con il Cas. Ad oggi sono 78 i cantieri aperti per le
Sae, ed entro fine anno il 90% delle casette sarà stato
consegnato. Lo ha ricordato il presidente delle Marche Luca
Ceriscioli in una conferenza stampa indetta ad un anno dalle
prime ''terribili scosse'' dell'estate 2016. Una catastrofe che
ha sconvolto la regione ma ''non ne muterà l'identità:
riporteremo la vita in montagna'' ha assicurato il governatore,
sottolineando che ad oggi ci sono 36 zone rosse in meno. ''Le
risorse le abbiamo, oltre un miliardo solo per le Marche'', la
delocalizzazione delle attività produttive è ultimata in 14 dei
29 Comuni che ne hanno fatto richiesta, ''le scuole apriranno
regolarmente a settembre''.
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