Accelerare sulle 'Case della salute' per dare 'gambe' ai nuovi livelli di assistenza nei territori, migliorare il cup e integrare i servizi nelle aree rurali, alcune delle quali terremotate, dove risiedono molti dei 315 mila over 65 marchigiani (24% popolazione). Sono alcune esigenze evidenziate nel corso dell'iniziativa dell'Associazione nazionale pensionati della Cia (Confederazione italiana agricoltori) sui nuovi Lea. Il recepimento dei nuovi livelli di assistenza, ha annunciato Lucia Di Furia, dirigente del Servizio Salute della Regione, arriverà in Giunta il 26 giugno prossimo. "Il grande tema - ha rimarcato Di Furia - è il miglioramento dell'assistenza domiciliare, dove la Regione vuole fare uno sforzo mediante l'utilizzo delle tecnologie innovative".
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