Per un errore di sistema avvenuto in
automatico, alle ore 5:17 italiane del 15 giugno al terremoto di
magnitudo 1.6 con epicentro nei pressi di Pieve Torina
(Macerata) è stata associata la magnitudo 5.1 di un terremoto
nelle Filippine. "Il problema è stato prontamente corretto",
dichiara l'Ingv, che è al lavoro per ricostruire le cause
dell'accaduto. L'errore è dovuto ad una sovrapposizione
temporale, ha spiegato all'ANSA il direttore del Centro
Nazionale Terremoti dell'Ingv, Salvatore Stramondo. "Ora stiamo
cercando di capire che cosa lo abbia originato per evitare che
possa ripetersi. Siamo dispiaciuti per questo fatto, che non è
dipeso dalla nostra volontà né da un errore umano", ha detto
all'ANSA il presidente dell'Ingv, Carlo Doglioni.
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