"Capisco la fatica che sente il
sindaco di Ussita Marco Rinaldi, da mesi alle prese con
un'emergenza delle più gravi vissute nel nostro Paese".Ma "a
nome dei sindaci italiani voglio dire al primo cittadino di
Ussita che siamo tutti con lui. Che sentiamo quella
responsabilità sulle nostre spalle così come la sente lui. Che
lavoriamo per onorarla, insieme con lui". Così il presidente
dell'Anci Antonio Decaro, rivolge a Rinaldi, "con tutta la
forza" che gli dà il suo "essere voce di ottomila sindaci
italiani, l'esplicito invito "a non lasciare, a non dimettersi".
"È difficilissimo fronteggiare lo smarrimento e la rabbia
delle comunità, provate dal terremoto, tanto più quando
l'indispensabile attività di ricostruzione incontra ostacoli e
rallentamenti. Oppure, come in questo caso, quando sembra che le
norme, la burocrazia, remino nella direzione opposta rispetto a
quella verso la quale tutti insieme dovremmo tendere: una rapida
rinascita di quei borghi preziosi", riconosce Decaro. Tuttavia
sui sindaci "grava un onere che è anche un onore: siamo, tra le
istituzioni, i più esposti, i più vicini, quelli verso i quali i
cittadini tendono la mano chiedendo aiuto e sostegno nei momenti
drammatici. Non possiamo lasciarli soli".
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