"Michele è esempio di sacrificio,
non per primeggiare, ma per essere compagno; un esempio di
collaborazione, dell'essere squadra". Così l'arcivescovo di
Ancona-Osimo card. Edoardo Menichelli nell'omelia, concelebrata
con altri 5 sacerdoti, ai funerali di Michele Scarponi.
Menichelli ha fatto questa osservazione ricordando di aver
incontrato il campione e che questi gli aveva confidato "la
fatica che si fa" nel correre, nell'essere ciclista.
Menichelli ha chiesto a tutti una preghiera per avere il dono
della consolazione, per i familiari del campione, la moglie Anna
e i due gemellini di neppure 5 anni, che erano presenti alla
funzione religiosa, ma anche per i tanti amici e per la comunità
di Filottrano. "Consolazione e pacificazione", ha aggiunto,
chiedendo una preghiera anche per l'investitore che "porta nel
cuore" il rimorso di aver "drammaticamente segnato la vita di
Michele e della famiglia".
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