"Facciamo appello all'umanità della
politica e alla sensibilità di tutto il partito e chiediamo, con
forza, che sia evitata qualsiasi forma di strumentalizzazione
del terremoto. Fermiamoci un attimo prima, per favore, che sia
imboccata una strada pericolosa e ingiusta: lasciamo fuori dal
confronto congressuale del Pd la tragedia del sisma. Abbiamo
letto infatti le dichiarazioni di Michele Franchi, vice sindaco
di Arquata del Tronto nella giunta guidata da Forza Italia e
capolista della mozione Renzi all'Assemblea nazionale per le
province di Ascoli Piceno e Fermo, e quelle del collega senatore
Francesco Verducci. Allora vi diciamo: fermiamoci, per rispetto
di quante e quanti hanno sofferto e soffrono a causa del
terremoto. Non esiste una mozione congressuale maggiormente
sensibile di un'altra al dramma del sisma. Il nostro partito
unitariamente, così come il Paese, è chiamato a rispondere alla
sfida nazionale della ricostruzione. Il Governo e il Parlamento,
insieme alla Regione e ai comuni coinvolti, stanno compiendo un
grande sforzo, e non sfugge a nessuno che altro impegno sarà
richiesto nei prossimi anni. Dunque, proprio per questo, la
contesa politica interna al partito, per quanto accesa e
importante possa essere, deve evitare le strumentalizzazioni".
Lo affermano in una nota le senatrici marchigiane del Pd Camilla
Fabbri e Silvana Amati.
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