Si chiamerà la Fontana dei Due
Soli, perché da lì si potranno ammirare sia l'alba che il
tramonto, l'opera-scultura del maestro della transavanguardia
Enzo Cucchi che da giugno abbellirà il Porto antico di Ancona. A
svelarlo lo stesso Cucchi, anconetano di nascita, che è
intervenuto ad un incontro pubblico alle Muse intitolato proprio
Verso la Fontana di Enzo Cucchi. Un'occasione per svelare non
solo le caratteristiche dell'opera, ma anche per dare libero
sfogo al Cucchi-pensiero, sollecitato nell'incontro dallo
scrittore e giornalista Francesco Merlo. ''La fontana - ha detto
l'artista - situata nel luogo dove approdano i viandanti, sarà
il simbolo del sollievo e del riposo''. Poi i commenti caustici
sugli architetti, ''non sono riusciti ad entrare nell'umanità
sono dei trogloditi'' e sui critici (con nomi e cognomi come
Vittorio Sgarbi o Achille Bonito Oliva): ''Sono lontani anni
luce dagli artisti,perché gli artisti li capiscono solo gli
artisti''.
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