"Il problema non è la manovra da 3,4 miliardi per correggere i conti pubblici e quali saranno gli impatti, il problema vero è come realizzare un piano economico di medio termine che renda competitivo il paese". Lo ha detto il presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia a Jesi per l'assemblea annuale di Confindustria Marche e la presentazione dell'indagine sull'imprenditoria locale. Per Boccia, "la politica potrebbe fare molto se si concentrasse nuovamente sui temi della politica economica e se desse priorità alla questione industriale, ricordando che l'Italia è il secondo Paese industriale in Europa dopo la Germania. Perché un Paese forte dal punto di vista industriale significa anche risolvere le grandi criticità Paese che sono la crescita, il debito e il deficit".
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