Dalle pagine fake su Facebook con il falso logo degli Ospedali Riuniti di Ancona che riportano attacchi all'azienda e foto di pazienti ricoverati, alle insidie informatiche alla rete ospedaliera portate da hacker esteri. Sono alcune delle minacce informatiche agli Ospedali Riuniti che un protocollo triennale siglato oggi dal questore di Ancona Oreste Capocasa e dal dg degli Ospedali Riuniti Michele Caporossi intende prevenire e reprimere. Ma è una collaborazione a 360 gradi quella cui daranno vita la Polizia di Stato, in particolare la Postale, guidata da Cinzia Grucci, e l'azienda.
Una sinergia su modalità di reazione ad alert per minacce dalla rete ma anche sulla sicurezza di strutture e pazienti. Ciò grazie a più controlli da parte di agenti anche in borghese e al rafforzamento della vigilanza privata armata. Grazie a un software da remoto la Polizia riceverà un allerta in caso di attacchi e lo segnalerà ai referenti dell'azienda per mettere in sicurezza i dati e stroncare subito la minaccia.
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