Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ricci, sconfitta politica netta

Ricci, sconfitta politica netta

Ma Renzi resta leader fronte riformista da 13 mln di voti

ANCONA, 05 dicembre 2016, 11:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

''Gli italiani hanno scelto di far cadere Renzi con un voto che non è stato sulla riforma costituzionale ma esclusivamente politico: una sconfitta brutta e netta, una grande occasione persa di riformare il Paese''. Lo dice il vice presidente del Pd e sindaco di Pesaro Matteo Ricci.
    ''Ora si apre una fase molto delicata sul piano istituzionale e socioeconomico, con la Legge di stabilità da approvare e la trattativa con la Ue in corso''. ''Massima fiducia nelle scelte che Mattarella farà'', dice Ricci, secondo il quale tuttavia ''sarà difficile non andare ad elezioni politiche oltre la primavera del 2017''. Renzi ''resta il leader di un fronte riformista che ha 13 milioni di voti - osserva - ed è da questo bacino elettorale che bisogna ripartire''. Il premier dimissionario, che ieri ha fatto ''un discorso magistrale, di grande responsabilità e dignità'', deve restare segretario del Pd e, ''superata l'amarezza, ripartire da quei 13 mln di consensi''.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza