Referendum in corso a Senigallia e
e Morro d'Alba sulla fusione per incorporazione del secondo
Comune (1.903 abitanti) nel primo (poco più di 45 mila). Urne
aperte fino alle 23, sono chiamati al voto poco meno di 40 mila
cittadini. Non è previsto il quorum, quindi l'esito sarà valido
a prescindere dal numero dei votanti. Entrambi i consigli
comunale hanno approvato uno studio di fattibilità, ora la
parola è passata ai cittadini. Unire le forze, razionalizzare le
spese e i servizi, non avere vincoli nell'assunzione del
personale e usufruire dei finanziamenti che incentivano la
fusione tra Comuni gli obiettivi dell'operazione. Se vinceranno
i sì in tutte e due le città, Morro d'Alba si trasformerà in una
municipalità del nuovo Comune di Senigallia. In cambio, otterrà
il 50% del contributo straordinario per le fusioni, circa due
milioni annui per dieci anni, da dividere a metà. Tra gli
accordi, anche una linea urbana di collegamento tra i due centri
e la possibilità di mantenere tariffe differenziate.
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