Il Fai partecipa all'emergenza del
dopo terremoto con l'adozione e il restauro dell'Oratorio della
Madonna del Sole di Capodacqua, vicino ad Arquata del Tronto,
capolavoro del XVI secolo fortemente danneggiato dalle scosse
del 24 agosto e ora inagibile.
Molto amato dai cittadini, che già in passato avevano avviato
una raccolta fondi per il restauro dei suoi affreschi,
l'Oratorio della Madonna del Sole è un piccolo tempio a pianta
ottagonale costruito nella seconda metà del 1500, che la
tradizione attribuisce al genio di Cola d'Amatrice. Il terremoto
lo ha colpito in maniera durissima: la facciata principale è
crollata in parte, così come la cornice del rosone. Fortemente
lesionato anche l'interno,che racchiude al suo interno affreschi
di grande pregio dedicati alla Madonna e al Figlio, come
l'Assunzione della Vergine tra gli apostoli, della metà del
Cinquecento, e la Madonna del Sole, il più antico dell'apparato
(1523) e incorniciato nell'edicola, attribuito a un discepolo di
Carlo Crivelli.
Da qui l'appello lanciato dal Fai per sostenere una raccolta
fondi nazionale, con l'obiettivo di raccogliere i circa 300.000
euro necessari per il recupero dell'edificio e dare un futuro a
un pezzo di storia che appartiene a tutti gli italiani. Nello
stesso tempo l'associazione presieduta da Andrea Carandini si
impegna con lo stanziamento di un fondo immediato che servirà a
finanziare le attività più urgenti di messa in sicurezza e le
analisi propedeutiche al progetto di consolidamento e restauro.
"Mettiamo al servizio della ricostruzione il nostro supporto
conoscitivo e operativo, mobilitandoci per il salvataggio di un
bene così importante e simbolico per la collettività - commenta
Carandini - Un gesto concreto, un piccolo passo per favorire il
recupero dell'identità perduta del borgo e consentire alla
popolazione di rientrare al più presto in possesso di un luogo
molto amato. Con la speranza che tutti i nostri iscritti e gli
italiani partecipino a questa raccolta fondi".
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