Non ci sono più sfollati nella
tendopoli di Pescara del Tronto, la frazione di Arquata simbolo
del sisma del 24 agosto nelle Marche. Oggi, fa sapere la
Protezione civile regionale, nella tendopoli sono rimasti solo
31 volontari, che stanno chiudendo le tende e mettendo via le
attrezzature. In totale in pochi campi ancora attivi e nelle
varie tende sparse allestite nelle province di Ascoli Piceno,
Fermo e Macerata (per un totale di 177 tende) dormono ancora 610
persone. Le altre sono tornate nelle proprie case agibili, o
hanno trovato una sistemazione nelle seconde case o in albergo.
Il campo di Spelonga di Arquata è stato smantellato, a Pretare
si stanno chiudendo le tende, a Montemonaco il campo è stato
chiuso. Sono però ancora oltre 1.600 i pasti serviti ogni
giorno, non solo per gli sfollati ma anche per i volontari, i
vigili del fuoco e i carabinieri ancora al lavoro nell'area del
cratere sismico.
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