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'Spese facili' Marche, gup decide su 66

'spese facili' consiglio regionale

'Spese facili' Marche, gup decide su 66

Pm, processo per 61, condanne per 5. Per difese non c'è peculato

ANCONA, 11 settembre 2016, 11:16

Redazione ANSA

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A 4 anni dell'inizio dell'inchiesta sulle 'spese facili' in Consiglio regionale delle Marche tra il 2008 e il 2012, un primo giudice si pronuncerà sulle accuse di peculato mosse a 66 imputati, di tutte le forze politiche, tra consiglieri, ex consiglieri, ex presidenti di giunta e consiglio, assessori e addetti ai Gruppi. Il gup di Ancona Francesca Zagoreo deciderà se rinviare a giudizio o prosciogliere 61 imputati, che hanno scelto il rito ordinario, e se condannare o assolvere altri 5, tra cui l'ex presidente della Giunta Gian Mario Spacca, che hanno optato per l'abbreviato. Per la Procura di Ancona, 1,2 milioni di euro di fondi destinati ai Gruppi per operare come espressioni del Consiglio, in base alla Legge 34 del 1988, sarebbero stati 'sviati' per l'attività prettamente politica. Le difese hanno chiesto l'assoluzione per i propri assistiti, sostenendo che c'è autonomia e sovranità della politica nelle spese in ambito politico-istituzionale e non si configura il peculato.
   

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