''Io ce l'ho fatta, ma c'è chi non ha avuto questa possibilità. Ma non parlo di fortuna, perché in questi casi non si deve parlare di fortuna''. Suor Mariana sta provando a dimenticare la terribile notte del terremoto vissuto ad Amatrice. Ha trovato conforto nel convento dell'istituto Ancelle del Signore ad Ascoli Piceno. Resterà ad Ascoli ancora qualche giorno, poi farà ritorno a Roma dove frequenterà i corsi dell'ultimo anno di Scienze dell'Educazione.
Anche lei ha un pensiero per le sorelline, Giorgia che si è salvata e Giulia che invece non ce l'ha fatta. ''Mi ha colpito la storia di questa sorella che copre il corpo dell'altra sorella per difenderla. Un gesto - sottolinea - che parla più di ogni discorso che uno voglia fare. Una bambina che ne sa che bisogna salvare la vita dell'altro? Eppure lo fa, è istintivo.
Lei col suo corpo ha detto alla sorella 'io ti salvo, io ti proteggo'''.
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