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Authority per strategia di sistema porti

ruolo centrale per authority ancona

Authority per strategia di sistema porti

Ceriscioli, campanilismi superati, unico centro decisionale

PESARO, 25 giugno 2016, 16:22

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'Autorità portuale di Ancona come Authority di sistema, in grado di rafforzare le potenzialità di tutti i porti delle Marche, in una strategia unitaria. Ne ha parlato a Pesaro il presidente della Regione Luca Ceriscioli, intervenuto all'incontro 'Porti delle Marche, un'opportunità da valorizzare'. "La nuova legge sui porti e le Autorità - ha detto il governatore - ci permette di guardare al futuro della portualità marchigiana in una strategia nazionale, che finalmente, dopo 30 anni di dibattiti e tentativi di riforma, mette al centro un'idea per superare il frazionamento. Per anni abbiamo avuto tanti porti statali, in un'ottica campanilistica, mentre il sistema diventava più complesso e richiedeva risposte più robuste, veloci e con meno centri decisionali. Ora la riforma è arrivata e propone una scala più ampia, i tre porti statali di Pesaro, Ancona e San Benedetto del Tronto non si relazioneranno più con Roma, ma con un unico centro decisionale che sarà nelle Marche''.

Una nuova dimensione in una strategia medio-adriatica che porterà ''vantaggi notevoli: penso ai dragaggi, alle casse di colmata, alle manutenzioni, agli investimenti, attività che saranno più semplici e rapide perché avranno nell'Autorità portuale il punto di riferimento unico''. La Regione, ha aggiunto il presidente, vuole ''portare dentro questa strategia anche i porti regionali, perché una delle nostre risorse maggiori è il mare e quello che vi ruota attorno''. ''Nasce un soggetto giuridico nuovo - ha ricordato il presidente dell'Autorità portuale Rodolfo Giampieri -, non Ancona, ma l'Autorità portuale di sistema. Con una straordinaria collaborazione istituzionale siamo riusciti a far capire al Governo l'importanza per le Marche di essere sede di Autorità portuale. Perché siamo al centro dell'Adriatico, perché c'è la Macroregione, perché servono progetti ampi sulla Blue economy, che guardino al futuro valorizzando i diversi territori, senza campanilismi". Anche per il sindaco di Pesaro Matteo Ricci "si tratta di un'opportunità da cogliere con coraggio e lungimiranza, perché ogni trasformazione porta con sé rischi e opportunità''.
    

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