Una tegola di origine romana in cui è impressa l'impronta di chi l'ha lavorata, e una testa in calcare raffigurante una donna con un velo 'kyrbasia', di grande pregio e rarità, sono stati recuperati dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale in collaborazione con i Cc di Ancona, con altri reperti frutto di scavo. Le indagini sono state coordinate dai pm di Ancona Irene Bilotta e Rosario Lioniello, e sono state condotte in collaborazione con i funzionari della Soprintendenza archeologia delle Marche.
I sequestri sono stati condotti a Jesi, Falconara Marittima, Camerata Picena, Sassoferrato e Filottrano. Sei le persone indagate. Sono stati monitorati anche le piattaforme digitali per il commercio online e le raccolte private autorizzate.
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