Il Consiglio regionale ha approvato a
larga maggioranza, con 17 voti a favore, 4 contrari (M5s) e due
astenuti, il Piano integrato per l'internazionalizzazione e la
promozione all'estero per gli anni 2016-2018. I settori del
sistema economico regionale interessati sono le piccole e medie
imprese, l'agroalimentare e il turismo. Il quadro normativo di
riferimento è il Piano straordinario per il rilancio
internazionale dell'Italia. Tra le aree Paese considerate
strategiche Russia e Kazakistan; Nord America e Stati Uniti;
Iran e mercati della zona mediorientale, con in testa gli
Emirati Arabi; Cina e sud est asiatico; Africa centro
occidentale e Maghreb; Corea e Giappone; Brasile e Argentina.
Oltre a questi ci sono poi i Paesi della zona Ue e quelli
dell'area balcanica, questi ultimi fortemente interessati alla
strategia della Macroregione Adriatico Ionica. Nella sua
dichiarazione di voto, il relatore di minoranza Piero Celani
(Fi) ha annunciato il suo 'sì' ma legandolo al reperimento delle
risorse.
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