Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

7mila pensioni in meno con Legge Fornero

sindacati, legge fornero va rivista

7mila pensioni in meno con Legge Fornero

Sindacati pensionati, 80% pensionati sotto mille euro al mese

ANCONA, 12 ottobre 2015, 13:28

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/AP

© ANSA/AP
© ANSA/AP

Con la Legge Fornero, fra il 2014 e il 2015 nelle Marche sono mancate 7.200 pensioni. L'importo medio delle pensioni Inps (esclusi i pubblici dipendenti) è di 696 euro lordi, e l'80% dei pensionati Inps percepisce meno di mille euro lordi. Secondo i sindacati, un numero sempre maggiore di pensionati sta scivolando sotto la soglia di povertà: nella regione l'incidenza della povertà relativa è del 9,9% secondo l'Istat. Da qui la richiesta di una riforma del settore.

Per tutti questi motivi le Federazioni dei pensionati di Spi Fnp Uilp Marche ''sostengono con forza la richiesta di Cgil Cisl e Uil nazionali di aprire un tavolo di confronto per la riforma complessiva del sistema previdenziale italiano''. Invitano anche le pensionate ed i pensionati marchigiani a partecipare ai presidi in programma il 15 ottobre davanti a tutte le Prefetture. Chiedono di superare le rigidità della Legge Fornero, introducendo forme di flessibilità di uscita dal mondo di lavoro, che potrebbero facilitare il turn over e l'occupazione giovanile, di ridurre la pressione fiscale sui redditi medio-bassi da pensione e da lavoro, estendendo il bonus di 80 euro a pensionati e incapienti, equiparando la no tax area per i redditi da pensione a quelli da lavoro ed eliminando il fiscal drag. Chiesta anche una legge che stabilisca i livelli minimi di assistenza per le persone non autosufficienti, finanziando in modo adeguato il Fondo nazionale. I sindacati dei pensionati sono preoccupati anche ''per il drastico taglio, nell'ultima legge finanziaria regionale, delle risorse per i servizi sociali (scese da 34 a 1,1 milioni di euro), e hanno avviato da tempo un confronto con la Regione e con le amministrazioni comunali sul tema delle politiche sociali e socio-sanitarie. 


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza