Lancio di una decina di uova e pomodori contro il leader della Lega Nord Matteo Salvini, contestato in piazza del Popolo a Pesaro da una quarantina di militanti dei centri sociali, che hanno coperto di grida e insulti il suo comizio - durato circa 8 minuti - gridando slogan contro i ''fascisti e i razzisti''. La polizia, in assetto antisommossa, non è dovuta intervenire, e Salvini ha parlato ad una ventina di metri di distanza dai contestatori, sul cassone di un pullmino.
Il segretario della Lega è tornato nelle Marche per la terza volta nel giro di un mese, per sostenere il candidato governatore di Fdi-Ln Francesco Acquaroli. E per la terza volta ha incassato contestazioni e insulti da parte di giovani militanti della sinistra e antagonisti. Con indosso la maglia 'Marche', che mette ad ogni appuntamento elettorale nella regione, Salvini si è anche intrattenuto brevemente con una ventina di simpatizzanti, che lo hanno bersagliato di richieste di 'selfie'. Ha parlato di immigrazione ''incontrollata'' e di crisi della piccola e media impresa, aggravata, anche nelle Marche, ''dalle sanzioni contro la Russia''.
Matteo Salvini è riuscito oggi a visitare l'Hotel House, l'enorme condominio (500 appartamenti) multietnico alla periferia di Porto Recanati, dove non era potuto entrare per le forti contestazioni all'esterno, in occasione di un precedente tour nelle Marche qualche settimana fa. E' stato accolto dai portieri, che lo avevano invitato e che hanno illustrato al leader della Lega i problemi dello stabile dove non solo convivono etnie diverse, ma anche singole persone, famiglie o gruppi in regola con la legge e altri dediti ad attività illecite come lo spaccio di stupefacenti o lo sfruttamento o esercizio della prostituzione.
Dopo avere visitato l'Hotel House di Porto Recanati, Matteo Salvini non parla più di demolirlo, ma indica un'altra soluzione. "Non si tratta di risolvere il problema della fame del mondo - ha detto durante la conferenza-comizio ad Abbadia di Fiastra -, lì il problema si può risolvere. Ci sono 480 appartamenti, ce ne sono 250 abitati da persone perbene, ce ne sono 200 occupati abusivamente da spacciatori, truffatori, abusivi. In due giorni tu all'Hotel House mandi 500 uomini dell'esercito, della polizia e dei carabinieri, suoni campanello per campanello, appartamento per appartamento. Chi ha un contratto ed è persona perbene - ha aggiunto - non ha nulla da temere e gli si dice grazie. Chi non ha un contratto, è un abusivo o ha il panetto di hascisc sotto il materasso, lo prendi di peso e lo metti sul primo aereo per torni a casa sua - ha concluso -. E l'Hotel House ritorna un condominio civile".
Salvini "urla tanto, si lamenta perché gli tirano le uova, giustamente, è incivile tirare le uova come del resto Salvini faceva contro gli avversari della sinistra quindici anni fa. Salvini ha bisogno tutte le mattine di qualcosa che vada male perché così ha qualcosa da raccontare". Lo ha detto il premier Matteo Renzi in un'intervista a Rtv38.
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