Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Regionali: Solazzi, cambio pelle? Chi ha rotto accordo si sa

Regionali

Regionali: Solazzi, cambio pelle? Chi ha rotto accordo si sa

Curioso che Pd parli di scivolamento a destra

ANCONA, 17 aprile 2015, 16:48

Redazione ANSA

ANSACheck

"Un cambio di pelle? Nessun cambio di pelle: è il Pd che si è assunto la responsabilità di rompere un assetto politico che era l'accordo tra il centro, politico e sociale, e la sinistra, privilegiando peraltro rapporti con movimenti inesistenti". Così il presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi, co-fondatore con il presidente della Regione Gian Mario Spacca di Marche 2020, sull'accordo raggiunto con Fi per le prossime regionali. "Io non ho mai fatto cambi di pelle - insiste Solazzi, eletto a suo tempo nel Pd come Spacca -. Il problema non è nostro, chi ha rotto i rapporti si sa. Se il Pd fa questioni di scivolamento a destra, ricordo che a livello nazionale sta con Ncd e le riforme le fa con Berlusconi". Comunque, aggiunge, "aldilà delle sigle dei partiti, la gente vuole risposte ai propri bisogni.
    Pochi ideologismi, quindi: di fronte all'emergenza bisogna produrre sviluppo". "Si scandalizzi - conclude Solazzi - chi si vuole scandalizzare".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza