Nelle Marche sono caduti in media
50-60 millimetri di pioggia, che arriveranno a 80 con le
precipitazioni del pomeriggio, e le onde hanno raggiunto e
superato i 3 metri e mezzo di altezza. Tutto i corsi d'acqua
sono stati interessati da portate consistenti. Il punto della
situazione è stato fatto dall'assessore Paola Giorgi, in una
riunione del coordinamento regionale della Protezione civile.
Sono stati fatti rilasci programmati dagli invasi e vengono
costantemente monitorati i corsi d'acqua, soprattutto nelle zone
in cui il mare fa più fatica a ricevere per via del vento. In
montagna le nevicate si sono sovrapposte a strati precedenti, e
hanno creato un carico potenzialmente a rischio valanga. Adesso
l'ondata di maltempo sta lasciando il centro nord delle Marche
per concentrarsi sul sud della regione. Dopo una breve pausa
sono attese altre precipitazioni, diffuse ma lievi,
nell'ascolano, che si esauriranno nel pomeriggio di domani. Le
Province di Fermo e Macerata hanno aperto le Sale operative
integrate.
''Tutto il sistema della protezione civile è stato allertato
- sottolinea l'assessore Giorgi -. L'evoluzione meteo ha seguito
gli scenari che erano stati delineati e che andranno migliorando
nelle prossime ore, a eccezione dei forti venti che
continueranno a richiedere la massima attenzione anche da parte
dei cittadini''.
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