Prima la fuga della moglie negli
Stati Uniti con i tre figli e la denuncia per presunte violenze
domestiche poi l'arresto a New York e l'assoluzione dalle
accuse. E' una vera e propria odissea, quella ripercorsa in aula
ad Ancona da un cittadino italiano di origine albanese, 44 anni,
residente nello Jesino, nel processo che vede la moglie,
connazionale coetanea, accusata di sottrazione di minori. L'uomo
si è costituito parte civile insieme alla figlia più grande.
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