I finanzieri di Pesaro hanno
smascherato il cassiere di una banca di un piccolo comune
dell'entroterra che, approfittando del rapporto di fiducia
instaurato con una decina di clienti più anziani, sarebbe
riuscito, tra il 2009 e il 2012, a impossessarsi indebitamente
di oltre 200.000 euro. Quando i clienti - quasi sempre
ultraottantenni - prelevavano allo sportello, il cassiere faceva
firmare loro le contabili bancarie senza importo, per compilarle
in un secondo momento con cifre superiori.
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