Il presidente di Cariverona Paolo Biasi apre a un possibile intervento dell'ente nel salvataggio di Banca Marche: "Non l'abbiamo ancora esaminata", ha detto a margine della presentazione del restauro dell'Arena di Verona, ma "non scartiamo niente che abbia un ritorno certo". "Se ce lo chiedono, ce lo dimostrano e siamo convinti non è da escludere".
Quanto all'ipotesi di valutare nuovamente un intervento in Mps "ci guardiamo bene dall'andare a sfrugugliare in casa d'altri".
"La fondazione cerca opportunità per diversificare il proprio patrimonio", ha ricordato Biasi, poi "non so se Banca Marche sia un'opportunità". Il numero uno dell'ente veronese ha comunque precisato di fare tali valutazioni su un'ipotetica diversificazione "indipendentemente da Banca Marche. Il nostro patrimonio è elevato e quindi dobbiamo diversificarlo al massimo. Siamo molto concentrati su Unicredit per questioni storiche", ha spiegato. Ma quindi potreste valutare anche un intervento in Mps in un'ipotetica cordata delle fondazioni? gli è stato chiesto. "Si sa che siamo stati convocati e ci è stato chiesto un intervento - ha spiegato riferendosi al passato -. Non abbiamo ritenuto che ci fossero le condizioni e non lo abbiamo fatto". Potreste ripensarci oggi? "Non abbiamo nessun segnale, nessun interesse e ci guardiamo bene dall'andare a sfrugugliare in casa d'altri", ha risposto.
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