(ANSA) - ANCONA, 31 LUG - Dopo le due nuove ondate di maltempo che hanno provocato danni e paura a Senigallia, nel Fanese e in altre zone delle Marche, il Governo ha convocato l'assessore regionale Paola Giorgi e gli enti interessati per fare il punto sullo stato di realizzazione delle opere anti-emergenza legate al dissesto idrogeologico e sul sistema regionale fi gestione e depurazione delle acque. L'incontro, coordinato dalla struttura #italiasicura, si è svolto a Palazzo Chigi.

''E' stato effettuato uno screening completo dello stato di avanzamento delle opere previste contro il dissesto idrogeologico, sui diversi capitoli di finanziamento, così da tracciare un quadro d'insieme capace di evidenziare anche eventuali criticità o urgenze su determinati interventi anti emergenza'' dice una nota. Analizzata anche la situazione della gestione della depurazione delle acque e della ''realizzazione delle infrastrutture a ciò destinate, con l'obiettivo di lavorare al superamento di eventuali criticità nell'iter di completamento delle opere''.

Paura e sfollati 'a termine' a Senigallia  

Nel pomeriggio di ieri il torrente Arzilla è esondato in più punti nell'entroterra di Fano, fra Mombaroccio, Candelara e Novilara. I danni sono contenuti, ma il fango ha invaso alcune strade.

Allerta sempre ieri notte a Senigallia per una possibile esondazione del Misa. Alle 4 è scattato il piano di evacuazione al Vallone e nelle stesse zone devastate il 3 maggio. Il Coc ha attivato i centri di accoglienza di Cannella e via Campo Boario, ma la gran parte dei residenti ha preferito salire ai piani alti, senza spostarsi dalla propria abitazione. Solo un disabile è stato messo in sicurezza. Con il sole l'allarme è rientrato. Secondo il Comune, la nuova situazione critica è stata gestita ''nel migliore dei modi'', e in città non si registrano danni.  Pioggia e temporali anche nell'entroterra di Pesaro Urbino, dove per precauzione la polizia stradale ha chiuso un cantiere dei lavori della Fano-Grosseto.