L'autografo dell'Infinito di
Leopardi, sequestrato dai Cc perchè ritenuto un falso, "se le
parole sono prese nel loro autentico significato, non è né un
calco né un perfetto facsimile". Così il prof. Filippo Mignini
dell'Università di Macerata. Anche l'affermazione delle falsità
"deve essere supportata da buone ragioni. E finora non ne ho
trovata alcuna nuova e decisiva. Tutte le ragioni contro
l'autenticità erano state considerate nel percorso di
valutazione".
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