''Le grandi città italiane hanno
rinunciato a fare grandi mostre per colpa dei tagli imposti da
amministratori idioti: non si fanno più grandi mostre a Bologna,
Bari, Piacenza, o a Urbino. Non parliamo di Ancona, che è una
città morta, sommersa come Atlantide''. Secondo Vittorio Sgarbi,
in questo momento in Italia ''sono solo due le mostre da non
perdere: quella su Paolo Veronese a Verona, e la mia, 'Da Giotto
a Gentile', che apre il 25 luglio a Fabriano''.
''Non capiscono - ha continuato - che le mostre portano soldi
e turisti'', molto più dei musei, che sono ''luoghi della
morte''.
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