In seguito alla scoperta di un caso
di brucellosi nel Maceratese, che ha colpito un bambino dopo che
aveva consumato a febbraio del formaggio di pecora, gli
ispettori dell'Area Vasta 3 hanno individuato il caseificio che
aveva prodotto il formaggio. Per dare maggiori garanzie di
sicurezza ai consumatori, negli ultimi giorni sono stati
potenziati i controlli nei caseifici dell'Av 3 e nelle rivendite
di formaggio al dettaglio per verificare le etichettature e la
tracciabilità del latte usato.
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