Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Crisi: Haemonetics; lavoratori manifestano davanti Tribunale

Crisi

Crisi: Haemonetics; lavoratori manifestano davanti Tribunale

Ugl, sito Ascoli Piceno non può chiudere, istituzioni assenti

ASCOLI PICENO, 15 aprile 2014, 18:09

Redazione ANSA

ANSACheck

I lavoratori della Haemonetics hanno manifestato questa mattina davanti al Tribunale di Ascoli Piceno, dove era in programma la prima udienza del ricorso d'urgenza presentato per azzerare la procedura di mobilità annunciata la scorsa estate dalla multinazionale che produce sacche per il sangue.
    "Vogliamo evitare che l'Haemonetics, che presidiamo da 180 giorni, chiuda il sito di Ascoli e sposti i macchinari nella nuova fabbrica che stanno costruendo in Malesia" ha spiegato il segretario provinciale dell'Ugl Giuseppe Marucci. "Chiediamo al giudice Emilio Pocci di dichiarare illegittima la procedura per condotta anti sindacale dell'azienda, in modo che che si ricominci da capo". "Siamo convinti - ha aggiunto - che bisogna cambiare scenario per far fronte ad una stagnazione incredibile soprattutto nel territorio Piceno".
    Sul fronte di possibili acquirenti non ci sono novità. "Siamo fermi alla risposta del 9 gennaio scorso - spiega il sindacalista - in cui la Hameonetics disse che di tutti i contatti avuti molti erano stati esclusi e ne rimaneva in piedi uno, riconducibile probabilmente ad acquirenti dell'Asia intenzionati a riaprire il sito di Ascoli. Questa è una fabbrica gioiello: non può morire, ma deve a riprendere la produzione o riconvertirsi. La nostra battaglia registra tuttavia l'assenza delle istituzioni, quasi che dessimo fastidio nel manifestare".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza