"Ho capito fin dalle
medie da che parte stare, quando una mattina, andando a scuola,
vidi dei morti ammazzati per strada. E poi un compagno di banco
ucciso con la lupara. Ho avuto la fortuna di vivere in una
famiglia umile, che mi ha insegnato il valore dell'onestà. Se
fossi nato in un'altra casa, dove si respirava 'ndrangheta,
forse oggi sarei un capomafia". Così il procuratore aggiunto di
Reggio Calabria Nicola Gratteri, parlando a oltre 300 studenti
delle scuole a Fano.
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