MILANO - Il gruppo Cap nel 2016 ha avuto il 57% dei consumi diretti provenienti da fonti di energia rinnovabile, "il prossimo anno puntiamo al 100%". Lo ha sottolineato il presidente e ad del Gruppo Cap, che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, Alessandro Russo, alla presentazione del Bilancio di sostenibilità che si è tenuto nella cornice del Milano Film Festival. Sul fronte dell'innovazione il Gruppo ha introdotto, tra i primi in assoluto sul territorio italiano, il Water Safety Plan, il piano per il monitoraggio costante della sicurezza dell'acqua che segue la più avanzata normativa europea. Sempre nel 2016, Gruppo CAP ha dato inoltre il via a un progetto di ampio respiro, come la produzione di biometano dai reflui fognari da impiegare come carburante sostenibile. L'obiettivo è di trasformare i depuratori del gruppo in vere bio-raffinerie, in grado di recuperare energia dal ciclo dell'acqua. "Produrre fatturato non è più sufficiente, è intervenuto Santini. L'impegno nella sostenibilità oggi è un vantaggio competitivo per tutte le aziende, che va a influire sui piani di sviluppo internazionali - ha spiegato Fabio Santini, direttore Area Mercato dell'Energia di Utilitalia -. Ci avviamo verso uno scenario in cui è necessario un uso strategico della risorsa acqua. Per questo è sempre più importante fare sistema e creare sinergie tra pubblico e privato".
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