MILANO - "Stiamo assistendo a cambiamenti molto veloci e la sfida sarà saper rispondere in modo adeguato alle mutevoli richieste dei consumatori". Lo ha sottolineato Massimo Ferro, Direttore Corporate Strategy di Nestlé in Italia, commentando la ricerca ''Il futuro dell'alimentazione: tra stili di vita contemporanei e nuovi modelli di fruizione", realizzata dal Censis per Nestlé Italia.
"La ricerca Censis fotografa in maniera chiara la complessità di quello che sta accadendo oggi, in un mercato che risponde ancora a logiche consolidate ma vede affermarsi contemporaneamente fenomeni del tutto nuovi - ha aggiunto -. Nuovi modelli organizzativi, ad esempio, a servizio della multicanalità, dove il ruolo della marca è inevitabilmente destinato a cambiare. Ma anche nuovi prodotti, in linea con l'evoluzione del gusto e delle necessità, e nuove tecnologie produttive".
"Per noi - ha aggiunto Alessandro Squeri, Direttore vendite Steriltom e presidente giovani Federalimentare - agricoltura 4.0 significa avere una visione di lungo periodo per fare incontrare la tradizione con l'innovazione. Nei confronti delle aziende agricole con le quali collaboriamo da sempre, abbiamo deciso di stipulare accordi triennali per permettere loro di avere certezze ma soprattutto per poter permettere di fare gli investimenti necessari ad innovare la filiera produttiva".
"Esportiamo in più di 70 Paesi e riteniamo che l'italianità è un elemento culturale di garanzia per la qualità e poi per il business", ha concluso.
