C'è il boom di home sharing - la
pratica di condividere la propria casa con chi vuole soggiornare
in città per periodi brevi - di privati: fino ad oggi nel 2019
2.488 a Milano con 4.155 camere e 9.534 posti letto su 13 mila
in Lombardia con 20 mila camere e 67 mila posti letto. Sono i
dati della Camera di commercio su fonte Regione Lombardia.
Dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi arriva
la prima regolamentazione in Italia degli affitti brevi: il
contratto-tipo è stato presentato, questa mattina, a Palazzo
Turati. E' stato sottoscritto con le associazioni di consumatori
Rescasa, Altroconsumo, Unc, OspitaMI, Lega Consumatori,
Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Difesa del
Cittadino, Casa del Consumatore, Assoutenti, Acu, Adiconsum e
Udicon. Tra le novità, la presentazione dei documenti per la
sicurezza, la scelta di fare l'inventario dei beni in casa, la
segnalazione di 'regole pratiche' su temi come fumo, parcheggio,
animali, le regole di chech in e check out.
Grazie alla clausola arbitrale "in caso di controversie, ci
si può rivolgere al servizio di conciliazione della Camera
Arbitrale di Milano, con accordi superiori al 70%". Per Beatrice
Zanolini, consigliere della Camera di commercio: "Abbiamo voluto
fare maggior chiarezza. Questo contratto tipo viene proposto a
tutela delle parti, sia proprietari che conduttori. Per Roberta
Guaineri, assessore a Turismo del Comune di Milano: "Quello
degli affitti è un mercato in rapida evoluzione a Milano e
necessita di punti di riferimento, condizioni contrattuali in
un'ottica di trasparenza".
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