Si chiama 'Breakfeast' ed è un
progetto di architettura e design studiato dall'italiano Massimo
Mussapi pensando a come tramutare un'inefficienza in una
risorsa: utilizzare per tutto il giorno la sala colazione degli
alberghi, spesso aperta non più di tre-quattro ore al giorno.
"Oltre il 90% degli alberghi utilizza questa sala pochissimo,
ma la paga 24 ore su 24, tutto l'anno: tasse, personale, costi
energetici, pulizie, manutenzione e altro - spiega l'architetto
milanese Mussapi, che ha presentato il progetto al salone di
settore Equiphotel di Parigi - e a rimetterci è la qualità
dell'offerta a cui oggi si destinano mediamente solo due euro a
persona e che per il cliente è invece un determinante fattore di
scelta dell'hotel".
Il suo modello si basa su uno spazio progettato e attrezzato
per accogliere eventi diversi di lavoro o intrattenimento per la
clientela dell'hotel e per quella del territorio, privata e
aziendale, per feste private e celebrazioni, dimostrazioni
enogastromiche e meeting.
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