Milano si conferma isola felice per
il mercato immobiliare, con una crescita dei prezzi delle
abitazioni dell'1%, a fronte del calo dello 0,4% registrato
nelle città metropolitane italiane. Lo sostiene Tecnocasa, che
ha presentato i dati semestrali delle compravendite immobiliari
effettuate nella propria rete di agenzie. Degli 8 spicchi in cui
è stata suddivisa la metropoli, l'area 'Centrale-Gioia-Fulvio
Testi' è stata la più dinamica (+2,1%), che, secondo la
responsabile del Centro Studi di Tecnocasa Fabiana Megliola, "è
cresciuta soprattutto in prossimità del quartiere di Porta
Nuova". Seguono 'Città Studi-Indipendenza' (+1,8%), 'Centro' e
'Navigli-Famagosta' (+1,7% entrambe), 'Vercelli-Lorenteggio'
(+1,3%) e 'Fiera-San Siro' (+0,8%), favorita dall'effetto 'City
Life', il più grande centro commerciale cittadino sorto
nell'area dell'ex-Fiera Campionaria. Bene anche l'area
'Lodi-Corsica' (+0,8%), segno meno invece per 'Bovisa-Sempione'
(-0,8%). Secondo Megliola "i prezzi delle case crescono a Milano
grazie agli interventi realizzati negli ultimi anni ed al
ringiovanimento in atto con il crescente interesse dei
trentenni". A differenza che nel resto d'Italia, dove prevale
l'acquisto di un trilocale (40,1%), a Milano la tipologia che va
per la maggiore è quella dei due locali (55,8%), a causa anche
del maggior impegni finanziario richiesto per comprare
casa.
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