Il Movimento 5 Stelle presenterà
domani, durante la seduta del Consiglio regionale, una mozione
urgente che chiede alla Regione Lombardia "lo stop immediato
degli aumenti tariffari dei titoli di viaggio" e "la revisione
della delibera regionale XI/2088 che ha comportato il
consistente aumento dei costi dei titoli di viaggio per gli
utenti che utilizzano i soli servizi ferroviari". A sostenere in
Aula l'iniziativa sarà anche il Pd.
Il testo annunciato dai 5 Stelle, nello specifico, chiede "di
sospendere la previsione contenuta nella Deliberazione XI/2088
relativa alla eliminazione, a partire dal prossimo ottobre, dei
titoli di viaggio solo treno individuando, al contempo, modalità
meno impattanti per l'utenza" e di "convocare, quanto prima, la
Conferenza regionale del trasporto pubblico locale per
concertare, con tutti gli attori coinvolti, i prossimi passaggi
relativi all'integrazione tariffaria".
"Sosterremo domani in Aula l'urgenza della mozione presentata
dai colleghi del M5S contro l'abolizione dell'abbonamento solo
treno per i pendolari della città metropolitana e della
provincia di Monza e Brianza, in attesa di capire che cosa la
giunta regionale e Trenord vorranno fare, visti gli ultimi
annunci dell'assessore. È una battaglia che conduciamo da
luglio, quando la giunta regionale ha scoperto le sue carte,
quindi ben venga l'iniziativa dei Cinquestelle. Avevamo chiesto
ufficialmente una moratoria, la loro iniziativa va nella stessa
direzione" commenta il consigliere dem Pietro Bussolati.
Il Movimento 5 Stelle avvierà inoltre una petizione. "Saremo
mobilitati nelle stazioni ferroviarie e nei gazebo per informare
i pendolari e raccogliere le loro firme. L'aumento delle tariffe
- spiega il consigliere Simone Verni - porta soldi nelle casse
di Trenord e nessun vantaggio per i pendolari. L'Assessore
regionale Claudia Maria Terzi e Regione Lombardia facciano il
loro dovere e l'interesse di chi usa il trasporto
pubblico".
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