L'ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia ha dato il via libera all'istituzione di una commissione d'inchiesta sul sistema di gestione dei rifiuti nella regione. Tra i suoi compiti, ci sarà la verifica di un'eventuale relazione tra l'innalzamento dei costi di smaltimento, i flussi di rifiuti extraregionali ed il fenomeno degli incendi. Inoltre i consiglieri potranno svolgere sopralluoghi negli impianti di gestione dei rifiuti e formulare proposte per meglio coordinare le attività e le competenze di Regione Lombardia, degli enti locali e degli organi di controllo.
    L'istituzione della commissione era stata sollecitata nella seduta di Consiglio regionale del 23 ottobre scorso, dopo l'approvazione di una mozione riguardante l'incendio nel capannone di via Chiasserini a Milano. "La nuova commissione sarà uno strumento in più per affrontare un argomento delicato, che impatta sulla vita di tutti i lombardi e, come sempre accade quando sono tanti gli interessi economici in gioco, attira le attenzioni della criminalità, come dimostrano i 15 arresti di pochi giorni fa per il rogo di rifiuti a Milano. Sono davvero soddisfatta che tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale abbiano accolto la mia proposta" ha commentato il consigliere regionale Viviana Beccalossi (Gruppo Misto).
    "La nuova commissione - aggiunge - avrà competenze in tematiche sensibili, come il miglioramento della gestione del ciclo dei rifiuti, le politiche tariffari, i flussi di rifiuti da altre Regioni e anche zone 'grigie' come quelle legate al fenomeno degli incendi. E' la dimostrazione che la Lombardia vuole utilizzare tutti gli strumenti conoscitivi a disposizione e non lasciare niente al caso".
   

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