Primo sì ufficiale alla proposta di
riconoscere la rosa camuna come bandiera istituzionale della
Regione Lombardia. La commissione Cultura del Consiglio
regionale lombardo, in sede consultiva, ha dato parere
favorevole a maggioranza al progetto di legge a prima firma del
consigliere leghista Curzio Trezzani (e sottoscritto anche da
esponenti di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lista Fontana e da
Viviana Beccalossi del Gruppo Misto) che istituisce la bandiera
della Regione Lombardia, adottando quale vessillo regionale "una
croce curvilinea argentea in campo verde inclinata in senso
orario", la rosa camuna appunto.
In base al testo, lo stesso simbolo, che già appare sullo
stemma e sul gonfalone regionali, sarà riportato sulla fascia di
rappresentanza della Regione che sarà indossata nelle occasioni
ufficiali dal Presidente della Regione e dal presidente del
Consiglio regionale. La legge disciplina inoltre l'utilizzo e
l'esposizione della bandiera, che dovrà apparire
"permanentemente all'esterno e sugli accessi principali delle
pubbliche sedi di organi istituzionali ed elettivi della Regione
e degli Enti locali" oltre che "nel corso delle sedute degli
organi istituzionali ed elettivi della Regione e degli Enti
locali ed ogni qualvolta sia esposta dagli stessi la bandiera
della Repubblica Italiana o dell'Unione Europea".
Dall'opposizione a favore della progetto di legge che
istituisce la bandiera della Lombardia si è espresso il Pd,
mentre il Movimento 5 Stelle si è astenuto in attesa di valutare
alcune modifiche apportate al testo dal relatore. Dopo il
passaggio in commissione Affari Istituzionali (che ha funzione
deliberante) la legge approderà nell'Aula del Pirellone il 29
gennaio per l'approvazione finale.
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