La consigliera regionale lombarda di
Forza Italia Silvia Sardone, in polemica con il suo partito per
essere stata esclusa all'ultimo momento dalla giunta di Attilio
Fontana, non vede la sua elezione oggi alla presidenza della
commissione Bilancio come "una compensazione rispetto a quello
che è successo".
"Sono ancora fortemente delusa dal comportamento che ho
subito dal mio partito, non mi è passata la delusione" ha
spiegato la stessa Sardone a margine della seduta di
insediamento della commissione, "e ribadisco – ha aggiunto -
tutto quello che ho detto fino a oggi rispetto alla mancanza di
meritrocrazia e all'esistenza della cosiddetta 'corte di Arcore'
che fa scelte sulla base di altri criteri".
"Mi era stato detto che sarebbe stato premiato il merito, il
consenso e il territorio ma poi questi criteri non sono stati
attuati per scelta della giunta, dove Forza Italia ha
addirittura rinunciato a un assessorato. Se il partito oggi è al
10% ci dobbiamo fare delle domande" ha ripetuto ancora una volta
la consigliera azzurra. Lasciare il partito? "Io oggi sono in
Forza Italia" ha concluso.
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