"Finalmente è finito il tormentone"
ha commentato Dario Violi, consigliere regionale che era stato
candidato dal movimento di Grillo a governatore.
Violi ha definito Giorgio Gori un "opportunista" che "ha
fatto carta straccia del mandato ricevuto dagli elettori, ha
sedotto e abbandonato Bergamo e, dopo aver perso le elezioni e
essere stato messo in minoranza dal PD, se ne torna come se
nulla fosse alla poltrona di sindaco. Bergamo e i lombardi
meritano di più".
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