Il valore della convivenza civile
deve essere ricordato per impedire che gli errori e gli orrori
del passato possano ripetersi e per evitare il rischio di nuove
tragedie come quelle che hanno attraversato il secolo scorso. È
uno dei concetti espressi dal presidente del Consiglio regionale
della Lombardia, Raffaele Cattaneo, in apertura della cerimonia
che, come ogni anno da quando nel 2008 una legge regionale
istituì la ricorrenza, fa memoria del dramma delle foibe e
dell'esodo della popolazione giuliano-dalmata-istriano.
Nell'Aula consiliare di Palazzo Pirelli questa mattina erano
presenti rappresentanti delle associazioni degli esuli
giuliano-dalmati e gli studenti delle scuole secondarie lombarde
che hanno partecipato alla decima edizione del concorso indetto
dal Consiglio regionale e che quest'anno aveva per titolo
"Storie, testimonianze e opere dell'identità italiana nell'esodo
giuliano-dalmata-istriano per l'affermazione dei valori del
ricordo a dieci anni dalla legge regionale della Lombardia".
Cattaneo ha confidato che la lezione terribile del martirio
delle foibe possa servire di monito per costruire un domani
basato sulla collaborazione tra i popoli e sulla libertà,
ribadendo che l'Europa unita è la priorità oggi, ma deve essere
un impegno concreto anche per il futuro. Domani, in occasione
del Giorno del ricordo, le bandiere di Palazzo Pirelli saranno
posizionate a mezz'asta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA