La commissione Attività produttive
del Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all'
unanimità la proposta di risoluzione che sostiene la candidatura
di Milano, dopo la Brexit, a ospitare una parte della Corte
Unificata Europea dei brevetti. Nello specifico si tratta della
divisione relativa ai brevetti farmaceutici, oggi a Londra. "La
Regione operi di concerto con governo, comune e città
metropolitana di Milano affinché la candidatura della città a
ospitare la sede centrale della Corte unificata dei brevetti,
oggi di stanza a Londra, venga presentata e sostenuta con forza
in sede comunitaria" chiede il documento presentato dalla
consigliera Daniela Mainini (Patto Civico). "Stiamo parlando di
una partita davvero importante. Con il sogno di Ema sfumato per
un sorteggio, dopo che però Milano ha dato prova di rispondere a
tutti i requisiti richiesti dall'Ue dimostrando il proprio
valore, oggi bisogna impegnarsi per portare qui la sede
londinese del Tribunale dei Brevetti - spiega Mainini - A Milano
le condizioni ci sono tutte". La risoluzione approderà in Aula
martedì prossimo per il voto finale. Il presidente della
commissione Attività produttive, Pietro Foroni (Lega Nord), si
augura che il voto trasversale "si ripeta anche in Consiglio
perché Milano a questo punto, dopo Ema, Milano vanta un diritto
acquisito per ospitare questa divisione della Corte dei
Brevetti. Un modo per riconoscere il ruolo di leader europeo
della Lombardia nei settori chimico e farmaceutico".
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