I gruppi di opposizione al
Consiglio regionale della Lombardia Pd, Patto Civico e Insieme
hanno indetto per oggi una "giornata di mobilitazione" in 21
stazioni di diverse province lombarde per chiedere "treni più
puntuali, vivibili e sicuri" e protestare contro un servizio
ferroviario che, dicono, "non è ancora all'altezza di una
regione come la Lombardia". I consiglieri dei tre gruppi hanno
presidiato tra le altre la stazione di Milano Centrale quelle di
Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Mantova, Monza a e
Pavia, distribuendo ai pendolari volantini con lo slogan "treni
da vivere e non da piangere". All'iniziativa replica in una nota
l'assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro
Sorte, secondo cui "i presidi che alcuni consiglieri di
opposizione hanno fatto questa mattina in una ventina di
stazioni dimostrano che è ufficialmente iniziata la campagna
elettorale". Per Sorte, "è come se Dracula volantinasse fuori da
un centro prelievi. Non possiamo tacere le responsabilità dei
Governi, tutti dello stesso colore politico di chi questa
mattina manifestava, che negli ultimi anni non hanno fatto altro
che tagliare il capitolo del trasporto pubblico locale. Mi
domando dunque come facciano, proprio loro, a chiedere, nuovi
investimenti. Sarebbe meglio se mandassero i loro messaggi a
qualcun altro.
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