Il Consiglio regionale della
Lombardia ha approvato (con 68 voti a favore e un solo astenuto)
alcune modifiche al regolamento dell'Aula, tra cui quella che
rende automatico il voto nominale elettronico palese per le
votazioni ordinarie, che quindi non si svolgeranno più per
alzata di mano. Le modifiche scatteranno a partire dal primo
ottobre. Fino ad ora il voto elettronico sui vari provvedimenti
doveva essere chiesto di volta in volta da almeno 5 consiglieri.
"Lasciamo il voto per alzata di mano come forma ordinaria per
passare al voto elettronico, il cui esito viene pubblicato sul
sito internet del Consiglio: i cittadini potranno così
conoscere, il giorno dopo la seduta, come ha votato ogni singolo
consigliere su ogni singolo provvedimento, con il massimo della
trasparenza" ha spiegato il presidente dell'assemblea lombarda,
Raffaele Cattaneo. "Il voto nominale elettronico garantisce
l'immediata verifica del numero legale, e questo costringerà la
maggioranza e molti assessori ad essere in aula" aggiunge il
consigliere Giampietro Maccabiani del Movimento 5 Stelle, che
rivendica la conquista: "Nel 2013 promettevamo che avremmo
chiesto il voto palese ad ogni votazione fino alla modifica del
regolamento. Oggi quella modifica attesa e richiesta dal
Movimento 5 Stelle per migliaia di votazioni è diventata realtà
ed è un'innovazione che fa chiarezza nell'esercizio della
democrazia".
Tra le altre modifiche "sostanziali" introdotte nel
regolamento ci sono l'ampliamento delle facoltà di agire in sede
redigente da parte delle commissioni e la possibilità di
discutere e approvare un provvedimento omnibus, "una sorta di
milleproroghe regionale - ha precisato Cattaneo - che
sostituisce le singole leggi di semplificazione e servirà anche
per apportare riordini normativi in modo puntuale concentrandoli
in un unico appuntamento consiliare".
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