Nestlé accelererà i suoi sforzi per
eliminare completamente, entro il 2022, la deforestazione nella
sua catena di approvvigionamento di olio di palma, zucchero,
soia, carne, così come cellulosa e carta. L'azienda prevede di
raggiungere lo stesso risultato entro il 2025 nella sua filiera
di caffè e cacao. Lo annuncia in una nota la stessa Nestlé,
spiegando che queste nuove azioni si basano sugli sforzi
dell'ultimo decennio finalizzati ad azzerare la deforestazione
legata alla produzione delle principali materie prime. A
dicembre 2020 è stato confermato che il 90% di questi
ingredienti chiave - olio di palma, zucchero, soia, carne, così
come cellulosa e carta - è a "zero deforestazione".
"Per soddisfare il fabbisogno alimentare mondiale del 2050,
la produzione agricola dovrà crescere di circa il 50% rispetto
ai livelli del 2013 - ha dichiarato Magdi Batato, Executive Vice
President, Head of Operations di Nestlé - Per poter affrontare
questa sfida è più importante che mai proteggere gli ecosistemi
naturali e ripristinare le foreste per il nostro futuro".
"Possiamo raggiungere un approccio positivo nella gestione
delle foreste solo se lavoriamo fianco a fianco di agricoltori,
comunità locali, partner industriali e governi per realizzare
soluzioni più ampie a livello locale, regionale e globale - ha
affermato ancora Batato - I benefici sono numerosi: comunità e
mezzi di sussistenza più resilienti, sistemi alimentari più
sostenibili e un pianeta più sano".
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