Sono 664 i nuovi positivi al Covid
in Lombardia, a fronte di 39.651 tamponi effettuati. Il tasso di
positività scende all'1,6% (ieri 2,2%). Scende anche il numero
delle persone ricoverate nei reparti ordinari (248, -6), mentre
sale il numero dei ricoverati nel reparto di terapia intensiva
(35, +4). Una la persona deceduta a causa del virus.
In un rifugio di Mezzoldo, nel Bergamasco, 56 persone sono in
quarantena a seguito di 7 casi positivi riscontrati tra alcuni
ospiti. Si tratta del rifugio 'Madonna delle nevi', in alta
Valle Brembana.
Ieri era risultato positivo un ventunenne di Roma, che fa
parte di un gruppo di 50 giovani ed educatori, tra i 15 e i 25
anni, giunti da tutta Italia. Stamattina l'Ats di Bergamo ha
fatto sapere che si sono registrati, oltre a lui, gli altri 6
casi positivi. Stanno tutti bene.
Oggi, come nel resto d'Italia, anche in Lombardia è partito
l'uso del green pass. Favorevoli ma perplessi per le modalità di
controllo i ristoratori di Milano. "Va bene il green pass, noi
ci siamo organizzati con la apposita app per controllarli, certo
diventa un problema nel momento in cui dobbiamo chiedere il
documento perché non siamo dei pubblici ufficiali e non abbiamo
l'autorità per farlo", ha commentato Claudio Sadler, chef
stellato che a Milano ha due ristoranti in zona Navigli.
In settimana, ha fatto scalpore, a Castiglione d'Adda (il
paese d'origine di paziente 1 Mattia Maestri) la morte per Covid
della storica edicolante del paese, Maddalena Amiti di 78 anni.
Aveva scelto di non vaccinarsi dopo non aver mai contratto il
coronavirus.
Infine, il 3 agosto scorso, la Giunta regionale, su proposta
della vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Letizia
Moratti, ha approvato la delibera che estende l'offerta di test
antigenici rapidi anche alla fascia 6-13 anni. L'obiettivo è
riaprire la scuole in totale sicurezza a settembre.
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